Situazionismo, nuovi tecnoumanesimi, e medialità tra le pagine di Caleidoscopio e Humus
P. 101-122
Alla fine degli anni Sessanta, in un periodo di trasformazioni epocali nei processi economici, produttivi e sociali, il ruolo dell'azienda come motore della modernizzazione del Paese entra in crisi e con essa il settore degli house organ. In questo contesto nascono due pubblicazioni aziendali anomale, “Caleidoscopio” e “Humus”, che vengono affidate, insieme all'immagine delle rispettive aziende, alla giovane agenzia di comunicazione Al.Sa e ai suoi collaboratori. Attraverso le riviste e ai prodotti audiovisivi a esse correlate, il saggio analizza come il tradizionale tema del tecno-umanesimo venga detournato in chiave contro-culturale. [Testo dell'editore]
At the end of the 1960s, in a season of epochal transformations happening in economic, productive and social processes, the corporations' role as the engine of the modernization of the country faced a crisis and so did the house organ sector. In this context, two anomalous corporate publications were established, “Caleidoscopio” and “Humus”, which were given in management, jointly with the corporate identities of the respective founding firms, to the young communication agency Al.Sa and its collaborators. Through the magazines and the audiovisual products related to them, the essay explores how the traditional theme of technohumanism is detoured in a counter-cultural way. [Publisher's text]
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Información
Código DOI: 10.1400/290470
ISSN: 2283-9852