Il riuso informale dei vuoti urbani : il caso di Porto Fluviale Occupato a Roma
P. 37-46
Nelle città contemporanee aumentano spazi abbandonati e in disuso che spesso trovano nuova vita nelle azioni dal basso. Il contributo si concentra sul tema del riuso informale dei vuoti della città come strumento di sviluppo sociale e urbano, aprendo una riflessione sul ruolo dell'azione spontanea dei cittadini nelle logiche formali della città. Le pratiche urbane informali di riuso possono attivare processi di ricomposizione semantica e ri-territorializzazione in risposta all'odierna frammentazione socio-spaziale. Esse si connettono alle finalità dei processi di rigenerazione urbana e richiamano l'idea di un progetto collettivo per la città. Il contributo analizza il caso del riuso informale di Porto Fluviale a Roma. [Testo dell'editore]
In contemporary cities, abandoned and disused spaces increase, finding new life in the actions from the bottom. This paper focuses on the informal reuse of urban voids as a tool for social and urban development, therefore encouraging a reflection on the role of the spontaneous action of citizens in the formal logic of the city. In response to contemporary socio-spatial fragmentation, informal urban reuse practices can activate semantic re-composition and re-territorialization interventions. They are connected to urban regeneration processes and under-line the idea of a collective project for the city. This article investigates the informal reuse case of Porto Fluviale in Rome. [Publisher's text]
Forma parte de
Sociologia urbana e rurale : XLIV, 128, 2022-
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Información
Código DOI: 10.3280/SUR2022-128004
ISSN: 1971-8403
KEYWORDS
- riuso, informalità urbana, rigenerazione urbana, cittadinanza, coesione sociale, diritto alla città
- reuse, urban informality, urban regeneration, citizenship, social cohesion, right to the city