La carica dei 600 : un secolo di storia nella più importante rivista italiana di cinema

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Nato alla vigilia della seconda guerra mondiale e passato attraverso la pandemia di Covid-19, «Bianco e Nero» è sopravvissuto a disastri epocali, crisi economiche e lotte di potere. Col tempo il periodico del Centro Sperimentale di Cinematografia ha subito cambiamenti (nell'impostazione, nella periodicità, nel formato, perfino nel titolo) anche vertiginosi ma continua ad essere la più importante rivista italiana di cinema, e fra le più longeve e autorevoli al mondo. Tagliato il traguardo del numero 600, «Bianco e Nero» si festeggia con una preziosa antologia che raccoglie i saggi migliori e gli interventi più curiosi, a firma dei critici e dei collaboratori più prestigiosi. Una vera e propria "carica dei seicento", a ricapitolare una storia lunga e avventurosa quasi quanto quella del cinema.

Testi di Luigi Freddi, Luigi Chiarini, Emilio Cecchi, Vitaliano Brancati, Carlo Lizzani, Mario Serandrei, Luchino Visconti, Vasco Pratolini, Benedetto Croce, Roberto Rossellini, Mario Verdone, Sergio Frosali, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Luigi Comencini, Michelangelo Antonioni, Tullio Kezich, Giacomo Gambetti, Gianni Rondolino, Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone, Alberto Moravia, Frank Capra, Adriano Aprà, Marco Vallora, Furio Scarpelli, Mauro Bolognini, Lucio Villari, Gesualdo Bufalino, Virgilio Fantuzzi, Martin Scorsese, Alberto Crespi, Goffredo Fofi, Franco Cardini, Felice Laudadio e Alberto Anile.

Alberto Anile, il curatore di questa antologia, è giornalista, critico e storico di cinema. Dal gennaio 2021 è il Conservatore della Cineteca Nazionale. Fra i suoi libri, Orson Welles in Italia (tradotto in Usa da Indiana University Press nel 2013), Operazione Gattopardo (con Maria Gabriella Giannice, Feltrinelli, 2014), Totalmente Totò (Cineteca di Bologna, 2017), Dizionario del Cinema Immaginario. I film che esistono solo dentro i film (Lindau, 2019) e Alberto Sordi (Edizioni Sabinae/Centro Sperimentale di Cinematografia, 2020). Scrive su «Repubblica», «Cabiria», «8 ½» e, naturalmente, «Bianco e Nero». [Testo dell'editore]

Born on the eve of World War II and passed through the Covid-19 pandemic, "Black and White" has survived epochal disasters, economic crises and power struggles. Over time, the periodical of the Centro Sperimentale di Cinematografia has undergone changes (in the setting, in the frequency, in the format, even in the title) even dizzying but continues to be the most important Italian film magazine, and among the most long-lived and authoritative in the world. Having crossed the finish line of number 600, «Bianco e Nero» is celebrated with a precious anthology that collects the best essays and the most curious interventions, signed by the most prestigious critics and collaborators. A real "charge of the seventeenth century", to recapitulate a long and adventurous history almost as long as that of cinema.

Texts by Luigi Freddi, Luigi Chiarini, Emilio Cecchi, Vitaliano Brancati, Carlo Lizzani, Mario Serandrei, Luchino Visconti, Vasco Pratolini, Benedetto Croce, Roberto Rossellini, Mario Verdone, Sergio Frosali, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Luigi Comencini, Michelangelo Antonioni , Tullio Kezich, Giacomo Gambetti, Gianni Rondolino, Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone, Alberto Moravia, Frank Capra, Adriano Aprà, Marco Vallora, Furio Scarpelli, Mauro Bolognini, Lucio Villari, Gesualdo Bufalino, Virgilio Fantuzzi, Martin Scorsese, Alberto Crespi, Goffredo Fofi, Franco Cardini, Felice Laudadio and Alberto Anile.

Alberto Anile, the curator of this anthology, is a journalist, critic and film historian. Since January 2021 he is the Curator of the National Film Archive. Among his books, Orson Welles in Italy (translated into the US by Indiana University Press in 2013), Operazione Gattopardo (with Maria Gabriella Giannice, Feltrinelli, 2014), Totalmente Totò (Cineteca di Bologna, 2017), Dictionary of Imaginary Cinema. Films that exist only within films (Lindau, 2019) and Alberto Sordi (Edizioni Sabinae / Centro Sperimentale di Cinematografia, 2020). He writes in «Repubblica», «Cabiria», «8 ½» and, of course, «Bianco e Nero». [Publisher's text]

Collected articles, prev. publ. in the periodical Bianco e Nero.