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La violenza filio-parentale

2021 - Franco Angeli

P. 56-64

La violenza filio-parentale o parental abuse è un comportamento ripetuto di minacce, aggressioni, estorsioni e altre forme di violenza esercitate dai figli nei confronti dei genitori con l'obiettivo di esercitare su di loro un controllo. È difficile valutare la diffusione del fenomeno, che è comunque sicuramente sottostimato e che appare in aumento, anche perché non è riconosciuto in quanto tale. Una ricerca sui fascicoli amministrativi del Tribunale per i minorenni di Milano rileva una prevalenza del 14% di questi comportamenti.

La violenza filio-parentale in quanto tale o primaria non è direttamente riconducibile a una psicopatologia del figlio o a esperienze pregresse di abuso, ma va piuttosto inquadrata in una dinamica dei ruoli famigliari, all'interno del contesto socioculturale attuale. È necessaria un'attenta riflessione psicosociale e clinica sulla violenza filio-parentale che eviti di assimilarle ogni rivendicazione di autonomia degli adolescenti o di ridurla esclusivamente a un disturbo del figlio o a una carenza d'autorità dei genitori, tutte prospettive che possono rischiare di avere un effetto iatrogeno. Per un intervento efficace è necessario prendere in considerazione la dinamica dei ruoli affettivi famigliari e il sistema di aspettative o proiezioni reciproche nel quadro della regolazione dei bisogni evolutivi dei figli adolescenti. [Testo dell'editore]

Forma parte de

Minori giustizia : rivista interdisciplinare di studi giuridici, psicologici, pedagogici e sociali sulla relazione fra minorenni e giustizia : 2, 2021