La colpa dell'essere : il racconto biblico della violazione originaria tra ricostruzione storico-teologica e analisi filosofica
149 p.
Includes bibliographical references.
Cosa vuol dire che l'essere dell'uomo è colpevole prima di ogni peccato? Cosa significa sostenere che la colpevolezza dell'uomo non è altro che lo stato ontologico nel quale egli si trova sin dal momento della sua creazione proprio perché è una creatura? Cosa comporta, dunque, pensare la relazione tra colpa e creazione: lo scagionamento dell'uomo da ogni responsabilità in ordine alla realizzazione del male e la conseguente iscrizione di quest'ultimo nell'azione creatrice di Dio, cosa che renderebbe appunto Dio autore del male? Oppure l'ammissione della possibilità di pensare nella sua purezza ed essenzialità il rapporto tra l'essere della creatura e l'Essere del Creatore?.
Nelle pagine di questo libro, dense di traiettorie inedite di riflessione e ricche di stimolanti sollecitazioni alla discussione filosofica e teologica, oltre che storica e letteraria, prende vorticosamente forma un pensiero irrequieto e destabilizzante, che trae tale sua peculiare identità dal fatto di avere come oggetto d'indagine una relazione originaria, un inizio [Testo dell'editore].
Contains bibliography, bibliographical references and notes.
On cover: Ricerche filosofiche.
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Información
ISBN: 9788887781489
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