Il tabulario dei Monasteri di Santa Maria di Licodia e di San Nicolò l'Arena di Catania

Il saggio si articola in due parti. Da una parte si presentano i contributi di vari autori, ciascuno secondo la propria specializzazione, riguardanti gli oltre cento pezzi del tabulario dei Monasteri di Santa Maria di Licodia e di San Nicolò l'Arena della diocesi di Catania. Per la prima volta in questa sede inventariati: i singoli pezzi recano sulla coperta la segnatura archivistica (numero ordinale: 1, 2, 3, eccetera), la data cronica, la data topica e relativa segnatura della riproduzione digitale come emerge dalla Tabella n.1 (Biondi/Proietto). La schedatura generale, a cura di Biondi / Mirabella dei documenti tratti dai singoli pezzi inventariati, in rigoroso ordine cronologico, secondo i moderni criteri di misura del tempo assai diversificati dal periodo di riferimento, reca, oltre la data cronica, l'indizione e la data topica, il regesto dell'atto notarile come da tabella n. 2 (Biondi/Proietto).

Nella seconda parte si tratteggia la storia del Fondo Benedettino in cui si contengono sin dalla sua costituzione oltre a queste qui proposte anche novecento e diciannove documenti regestati da Carmelo Ardizzone già nel 1927 e altri ancora da inventariare. [Testo dell'editore].

Various authors, according to their own specialization, introduce hundred pieces for the first time inventoried following the catalogue of the archival signature with ordinal number, chronic date, topical date and relative ordinal number of the digital copy placed on the cover as shown in table n. 1 (Biondi/Proietto). The filing process, made by Biondi/Mirabella, is focused on documents taken from the inventoried pieces, in strict chronological order according to modern time measurement criteria, and very diversified in the reporting period; it shows, as well as chronic date, "indizione" and the topical date, the registry notary act according to table n. 2 (Biondi/Proietto). Finally, the history of the Benedictine Fund has been oulined since its establishment, which also includes, among other things, 919 documents registered by Carmelo Ardizzone as early as 1927. [Publisher's text].