Incontriamoci al confine

Con i cambiamenti globali che stanno radicalmente trasformando il nostro modo di vivere, capita sempre più di frequente di ricevere richieste di psicoterapia da parte di pazienti che sono in città soltanto di passaggio. Come psicoanalisti e come curiosi esploratori della dimensione umana siamo sollecitati ad accogliere le necessità dei nostri pazienti, che a volte ci fanno sostare sui confini del mondo che siamo abituati a conoscere, offrendoci la possibilità di diventare noi stessi quel legame di continuità tra ciò che era e ciò che sarà. All'interno di uno spazio, che si frammenta in una pluralità di luoghi sia fisici che virtuali, e di un tempo dissonante che deforma le interazioni umane, ci ritroviamo ancora esposti alla deflagrante distruttività del trauma.

In questi termini l'analista può fungere da coordinate spaziotemporali per il paziente, consentendogli di accarezzare delicatamente, senza impatti ravvicinati, i bordi sottilissimi della propria esistenza e di circoscrivere la morte attraverso la sua pensabilità. [Testo dell'editore].

With the global changes that are rapidly and entirely changing our ways of living, it happens more and more frequently to receive requests for psychotherapy from patients that are not actually living in the city but perhaps just passing by. As Psychoanalysts and curious explorers of the whole human dimension, we are demanded to welcome the needs of our patients, that at times, let us wait on the edges of our known world, gifting us with the possibility to become ourselves that continuity bond from what it was and what it will be.in a space breaking up in a plurality of virtual and physical places and a dissonant time that twists human interactions, we found ourselves once again exposed to the utter destructivity of trauma. This perspective gives the Analysts the possibility to act as spacetime coordinates for patients, allowing them to lighttouch, without impacts, the thin borders of their very own existence and to bound death through its thoughtfulness. [Publisher's text].