Sul viaggiare analitico di Andreas attorno alla Sibilla morta
87-98 p.
L'autrice rende omaggio con il suo commento all'articolo teorico clinico di cui sopra in cui Andreas Giannakoulas ci lascia una testimonianza della sua arte di analizzare una paziente difficile. L'autrice sottolinea come Andreas dialoghi con Winnicott e con Green accettando che la sfida della rappresentabilità, al di qua e al di là della rimozione, sia una delle poste in gioco su cui cimentarsi nella clinica psicoanalitica contemporanea. Ci sono inoltre riflessioni sulla doppia portata del Negativo che emerge nell'analisi di questa paziente nella sua dimensione strutturante e in quella destrutturante.
La puntuale attenzione del clinico alla decodifica del controtransfert, a partire da quello somatico nell'area del Negativo di questi pazienti, stimola l'autrice a considerare l'utilità clinica di differenziare "il crollo" nell'accezione di "collasso" dell'Ambiente primario conosciuto, non pensato, dal breakdown in cui l'Io implode nel Sé corporeo: due significati clinici diversi, comparabili alle due accezioni con cui il traduttore in italiano di Winnicott distingue il "crollocollasso" dal breakdown, termine di uso corrente nella lingua italiana. [Testo dell'editore].
With her comment, the author pays tribute to the above clinical theoretical paper in which Andreas Giannakoulas leaves us a testimony of his art of analysing a difficult patient. The author emphasizes how Andreas dialogues with Winnicott and Green, accepting that the challenge of representability, on both sides of the repression, is one of the issues at stake when engaging in the contemporary psychoanalytic clinic. There are also reflections on the double significance of the Negative in its structuring and destructuring dimensions that emerges in the analysis of this patient.
The clinician's careful attention to decoding the countertransference, starting from the somatic one in the Negative area of these patients, stimulates the author to consider the clinical usefulness of differentiating between two meanings of collapse one in the sense of collapse of the primary environment known not thought, and the other as a breakdown in which the ego implodes into the bodily self: two different clinical meanings, comparable to the two meanings with which Winnicott's translator into Italian distinguishes the "collapsecollapse" from the breakdown term in current use in the Italian language. [Publisher's text].
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Información
Código DOI: 10.3280/PSI2021-001006
ISSN: 1972-490X
KEYWORDS
- narcolessia, crollo, breakdown, il Negativoreale, il Positivo irreale, riparazionefalsa, uso dell'oggetto
- Narcolepsy, collapse, breakdown, the realNegative, the unreal Positive, false reparation, use of the object