Le squadre irregolari di "polizia" nell'aeronautica nazionale repubblicana : Milano 1944-1945

Lo studio si prefigge lo scopo di indagare le squadre irregolari di "polizia" che si formarono nell'Aviazione repubblicana, a Milano durante la Rsi, fra il 1944 e il 1945, con l'obiettivo di praticare lo squadrismo. Si tratta di una ricerca prettamente d'archivio, basata sui documenti dell'Ufficio storico dell'aeronautica militare, sul fondo Corte d'assise straordinaria di Milano e sui fondi dell'Archivio centrale dello stato di Roma. L'analisi si inserisce quindi negli studi sulle squadre di polizia della Repubblica sociale italiana ma, allo stesso tempo, cerca di avviare un filone di ricerca specifico, che riguarda un tipo di polizia "informale", volontaria e autonoma, nata in un contesto militare, formale e istituzionalizzato. L'esposizione descrive brevemente la condizione dell'Aeronautica di Salò, per poi entrare nello specifico delle squadre oggetto di studio, analizzandone la genesi, la composizione, la struttura, le peculiarità.

Una parte della ricerca espone quindi gli eventi storici, focalizzandosi su come queste squadre esercitarono il ruolo di polizia in chiave antipartigiana. Un ampio spazio dello studio è dedicato a valutare le responsabilità dei vertici militari, mentre un altro indaga il volontarismo e le aspirazioni personali degli avieri. Ne esce un quadro oggettivo che offre ampi spunti per continuare a studiare il fenomeno delle polizie irregolari nei corpi militari, anche in chiave comparativa, soprattutto riguardo i casi analoghi con protagonista la Wehrmacht tedesca o l'esercito francese di Vichy, oltre che altri corpi italiani di stanza in luoghi percorsi da attività partigiana. [Testo dell'editore].

The article aims to investigate the history of Fascist irregular "police" teams, which were formed in Milan between 1944 and 1945, as part of the Aviazione Nazionale Repubblicana during the Repubblica Sociale Italiana (Rsi). Based on unpublished archival sources, the article is part of a wider historiography about police teams during the Rsi. It also offers an original point of view by focusing on a specific type of "informal" police, namely a voluntary kind of police, created in an institutionalized military context. The study is divided into three parts: the first part examines the antipartisan role played by these teams; the second part analyzes military leaders' and troops' responsibility; the third part focuses on men's voluntarism and personal aspirations.

The article offers a framework of historical analysis and a series of ideas about how to carry on the study of irregular police forces in military corps. It also provides some insights from a comparative perspective, especially with regard to similar cases involving the German Wehrmacht or the French army of Vichy, as well as other Italian military divisions stationed in places covered by partisan activity. [Publisher's text].