Una sovranità limitata : monete coloniali e tallero di Maria Teresa in Eritrea ed Etiopia
191-224 p.
La creazione di una nuova valuta per le colonie italiane in Africa orientale era guidata da varie ragioni: a) affermare il dominio politico; b) ridurre i costi di transazione; c) costruire l'economia coloniale. Gli eritrei rifiutarono le nuove monete coloniali. Essi forzarono il governo a usare i talleri di Maria Teresa. L'antica valuta austriaca era fusa in oggetti preziosi, i quali costituivano i risparmi delle famiglie. Queste pratiche monetarie erano simili a quelle dell'Ancien Régime in Europa. La persistenza della circolazione dei talleri suggerisce la continuità e la rilevanza di un'economia indipendente e di spazi sociali che contraddicevano l'intenzione coloniale di organizzare uno stabile e controllato sistema monetario. [Testo dell'editore].
The creation of a new currency for the Italian colonies in East Africa was driven by various reasons: a) establishing political power; b) reducing transaction costs; c) building the colonial economy. The Eritreans refused the new colonial coins and forced the colonial government to use Maria Theresa's Thalers. The ancient Austrian currency was melted into precious objects, which were the families' savings. These monetary practices were similar to those of the Ancien Régime in Europe. The persistency of the circulation of Thalers suggests the continuing relevance of independent economy and social spaces that contradicted the colonial intention to organize a stable controlled monetary system. [Publisher's text].
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Información
Código DOI: 10.3280/CHE2019-001009
ISSN: 1127-8951
KEYWORDS
- Africa, pratiche monetarie e valute coloniali, transizioni monetarie, Talleri di Maria Teresa, gioielli e beni preziosi
- Africa, Monetary Practices and Colonial Currencies, Currency Transitions, Maria Theresa's Thalers, Jewelry and Valuable As-sets