Uomini e fiumi : per una storia idraulica ed agraria della bassa pianura del Po (1450-1620)
430 p. : ill.
Includes bibliographical references (p. 361-400) and indexes.
Il Po, massimo fiume italiano, con i tributari delle Alpi e dell'Appennino, ha edificato nei secoli la valle padana, terra dove oggi si concentra una grande parte della produzione agricola italiana. Le zone più produttive sono oggi le «terre basse», un tempo paludi e acquitrini, dove i fiumi divagavano a piacimento. Qui la fatica umana è stata nel tempo capace di domare le loro acque con fragili argini di terra e di prosciugare con canalizzazioni le «zone umide» per ricavarne terra coltivabile.
Questo libro concentra l'indagine su un periodo, tra 1450 e 1620, durante il quale massimo fu lo sforzo di uomini, tecnici, proprietari e governi per trasformare le terre basse in prati, risaie e terre da grano. A forza di braccia luoghi inospitali si trasformarono in un grande cantiere per creare terra coltivabile e nuovi insediamenti agricoli. Al centro della narrazione la fatica di migliaia di contadini, investimenti e conflitti di interesse tra Stati e comunità che unirono e divisero tecnici, proprietari e governi sull'una e sull'altra sponda del fiume. [Testo dell'editore]
Po, river of Piedmont, Lombardy, Emilia Romagna and Veneto.
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ISBN: 9788833136653
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