La trasformazione del regime globale di mobilità durante la pandemia di COVID-19
45-60 p.
Questo articolo propone un'analisi preliminare di tre importanti cambiamenti indotti dalla pandemia di COVID19 su quello che è stato definito "il regime globale di mobilità" (Schiller e Salazar, 2013), o l'insieme delle regole e dei meccanismi internazionali di governance che normalizzano gli spostamenti di alcuni viaggiatori e criminalizzano quelli di altri. L'articolo si focalizza sui cambiamenti occorsi in materia di cittadinanza (il livellamento della funzione dei passaporti nazionali), mobilità internazionale (l'accesso differenziato agli spostamenti per diverse categorie di persone) e gestione dei confini (l'inasprimento della sorveglianza dei viaggiatori).
L'articolo mostra che le restrizioni adottate durante la pandemia di COVID19 hanno sospeso alcuni dei privilegi che caratterizzavano il regime globale di mobilità (per esempio, temporaneamente indebolendo la funzione del passaporto degli Stati Uniti d'America come lasciapassare per viaggiare nel resto del mondo), ma hanno anche creato nuovi effetti discriminatori (per esempio, la chiusura dei corridoi umanitari, la separazione di famiglie e coppie in movimento e il blocco di molti migranti in Paesi dove non avevano pianificato di rimanere). Al momento attuale, è difficile immaginare un rapido ritorno alle regole che disciplinavano la mobilità internazionale prima della pandemia di COVID19. Questo è il motivo per cui è importante studiare le restrizioni adottate durante la pandemia e comprendere il loro possibile impatto a lungo termine su gruppi differenti della popolazione. [Testo dell'editore].
This article proposes a first analysis of the rapid transformation of the "global regime of mobility" (Schiller and Salazar, 2013), or the mechanisms of international regulatory and surveillance governance that normalise the mobility of some travelers and criminalise the movements of others, during the COVID19 pandemic. The article focuses on the transformations to citizenship (the levelling of the function of different passports), international mobility (the differentiated access to international movement for different categories of individuals), and management of the borders (the heightened surveillance of international travelers).
The article shows that restrictions taken by countries during the pandemic suspended some longestablished privileges produced by the existing regime of mobility (for example, temporarily annihilating the external value of the U.S. passport as the key to global mobility), but they had some important discriminatory effects (for example, the shutdown of humanitarian corridors, the separation of families on the move, and the entrapment of migrants on a shortterm work permit). A return to the rules that regulated global movement before the COVID19 looks like a long path. This is why it is important to study the restrictions that were introduced during the pandemic and understand their long term impact on different groups of the population. [Publisher's text].
Forma parte de
Mondi migranti : 1, 2021-
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Información
Código DOI: 10.3280/MM2021-001003
ISSN: 1972-4896
KEYWORDS
- Mobilità, migrazione, cittadinanza, confini, COVID-19, governance
- Mobility, migration, citizenship, borders, COVID-19, governance