Artiglieria e diplomazia : esportazioni di salnitro e problemi di munizionamento nella corrispondenza degli oratori italiani del Quattrocento

Partendo dall'analisi dei carteggi quattrocenteschi, il saggio approfondisce le questioni diplomatiche connesse al commercio del componente primario, e insostituibile, della polvere da sparo: il salnitro. Esaminando le strategie adottate da ambasciatori residenti ed agenti informali per intercettare le forniture del minerale, l'articolo ricostruisce gli orientamenti impressi dalle amministrazioni rinascimentali al mercato - pubblico e privato - degli armamenti, fortemente stimolato dalla contemporanea affermazione dei nuovi eserciti permanenti e dei monopoli statali delle artiglierie. I risultati della ricerca evidenzieranno pertanto l'interdipendenza dei potentati italiani nell'approvvigionamento delle munitioni, ribadendo, da una prospettiva economica, la complementarità strutturale esistente tra guerra e diplomazia nell'età dell'equilibrio. [Testo dell'editore].

Developing from the analysis of fifteenth-century correspondences, the essay discusses the complex diplomatic issues behind the market of saltpeter, that is, the primary, indispensable component of gunpowder. Highlighting the different approaches adopted by resident ambassadors and informal agents to the procurement of this rare mineral, the article will reconstruct the state intervention in its trade during the climax of the late medieval artillery revolution. The result of the research will restate - from an economic perspective - the intimate connections between diplomatic activities and war preparations in the era of the balance of power. [Publisher's text].