Riflessioni su una consultazione in neuropsichiatria infantile : condotte violente e fantasie familiari
89-108 p.
Vengono descritte alcune riflessioni riguardanti una consultazione, effettuata con un orientamento psicodinamico, con una ragazza adolescente ricoverata in neuropsichiatria infantile. All'interno di una società, di un gruppo, di una coppia o di una famiglia, vi è talvolta la fantasia di poter curare i propri mali punendo questo o quell'individuo, esiliando l'uno o l'altro, cercando un capro espiatorio che solo dovrà modificarsi, senza spesso ripensare alla modalità di base del funzionamento del sistema più allargato. Quasi sempre il sintomo di un singolo è espressione di un insieme di fattori disfunzionali, sociali, familiari, relazionali, per esempio.
Nel lavoro clinico in neuropsichiatria infantile siamo partiti dal cercare nelle storie dei genitori e dei pazienti l'origine dei sintomi, di fatto cogliendo parte di una realtà, per poi progredire nel tempo cercando di immaginare insieme il dissociato, il non rappresentabile e il non rappresentato. Ci siamo così evoluti nel pensiero dalla storia concreta per progredire dirigendo la nostra attenzione verso la capacità di formazione del pensiero, nel paziente come nei genitori, approfondendo il tema dell'interazione tra i pensieri e le fantasie dei genitori e le fantasie e i pensieri dei figli. [Testo dell'editore].
The author presents some reflections regarding the psychodynamic consultation with an adolescent girl admitted to Child Neuropsychiatry Within a society, a group, a couple or a family, there is sometimes the fantasy of being able to cure one's ills by punishing this or that individual, exiling one or the other, looking for a scapegoat which will have to change for all, often without rethinking the mode of operation of the system. Almost always the symptom of one is the expression of a social set, family, relational dysfunctional factors, as instance. In the clinical work in child neuropsychiatry we started by looking for the origin of the symptoms in the stories of parents and patients, then we made a progress trying to imagine together the dissociated, the unrepresentable and the unrepresented.
We have thus evolved from concrete history by directing our attention towards the thinking function, in the patient as in the parents, deepening the theme of the interaction between thoughts and fantasies of the parents and fantasies and thoughts of the sons. The author presents a clinical vignette regarding a teenage girl and her family. [Publisher's text].
-
Artículos del mismo número (disponibles individualmente)
-
Información
Código DOI: 10.3280/PSI2020-002006
ISSN: 1972-490X
KEYWORDS
- Adolescenza, psichiatria, fantasia inconscia, terapia di coppia, aggressività, violenza
- Adolescence, psychiatry, unconscious fantasy, couples therapy, aggression, violence