Woland, un diavolo a Mosca

P. 379-383

• Artículos del mismo número (disponibles individualmente)

  • Paradisi perduti : il demoniaco nelle culture occidentali
  • Satana e satani nell'ebraismo antico
  • Lo 'mperador del doloroso regno : l'immagine di Satana nella ricezione figurata trecentesca della Divina Commedia
  • Why, this is hell : il mondo infernale di Christopher Marlowe in relazione a quello di John Milton
  • Satan blasé : l'inferno del desiderio nel Vathek di William Beckford
  • Woland, un diavolo a Mosca
  • Il Vice nel dramma inglese del Cinquecento : ovvero un'ambigua allegoria del male
  • Il demoniaco nella letteratura del Siglo de Oro : il caso di El desengaño amando, y premio de la virtud di María de Zayas y Sotomayor
  • Il segno di Mefistofele : aspetti semiotici e pragmatici del Doctor Faustus di Christopher Marlowe
  • Le lingue di Satana : note sul serpente antico nella lingua ai tempi della Rivoluzione
  • Dentro Babele : la polifonia diabolica di Melmoth the Wanderer
  • La maschera e il suo doppio : Pulcinella e il demonio nel teatro di Antonio Petito
  • Media del demonico : Hanns Heinz Ewers dalla letteratura al cinema
  • L'esorcista a Rodez : il corpo posseduto di Antonin Artaud
  • Una Bibbia di confine : Angela Carter, Gun for the Devil
  • Per una biografia di She-Devil : vittoria, sconfitta e apoteosi di una diavolessa
  • Pavese, il mito contro la modernità
  • Il popolarismo di Luigi Sturzo : contro i populismi di ieri e di oggi
  • Per Paul Celan, in memoriam
  • L'uomo non è una cosa sola... : una riflessione di Massimo Cacciari sull'Umanesimo
  • Jan Patočka e Eugen Fink
  • Recensioni
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  ISSN: 2611-8068

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