Le politiche scolastiche a livello regionale : quale autonomia?

Il contributo è diviso in tre parti. Nella prima si descrive brevemente il riparto delle funzioni legislative e amministrative di Stato e Regioni in materia di istruzione, con qualche cenno alle competenze delle autonomie speciali e facendo riferimento alle interpretazioni svolte dalla Corte costituzionale. Nella seconda parte si illustrano i contenuti della legislazione regionale attualmente vigente, con esemplificazioni concernenti gli interventi normativi approvati in alcune Regioni ordinarie.

Nella terza parte si traggono alcune conclusioni, evidenziandosi, nell'ordine: lo stato di scarso sviluppo delle politiche scolastiche territoriali, anche in relazione ai difetti di attuazione della riforma costituzionale del 2001; la tradizionale e persistente attinenza di quelle politiche ai temi del diritto allo studio; la difficile interazione tra le politiche regionali e quelle statali pur presupposte al buon funzionamento della rete scolastica; la ricerca da parte delle Regioni di spazi alternativi di manovra, per recuperare maggiore capacità di indirizzo nel contesto dell'esercizio di funzioni amministrative concernenti altre politiche (anche di matrice europea). [Testo dell'editore].

The contribution is divided into three parts. The first one briefly describes the division of the legislative and administrative functions of the State and Regions in the field of education, with some references to powers of the special autonomies and referring to the interpretations carried out by the Italian Constitutional Court. The second part illustrates the contents of the regional legislation currently in force, with examples on the regulatory interventions approved in some Regions.

In the third part, some conclusions are drawn, highlighting, respectively: the scarce development of the territorial school policies, also in relation to the lacks in the implementation of the constitutional reform of 2001; the traditional and persistent relevance of those policies to the issues of the right to have access to education; the difficult interaction between regional and state policies, although presupposed to the proper functioning of the school network; the search by the Regions for alternative maneuvering spaces, to recover greater direction in the context of the exercise of administrative functions concerning other policies (including European ones). [Publisher's text].