Mon cher ami : epistolario, 1910 - 1917
139 p.
Il Martyre de Saint Sébastien si pone ad un punto cruciale non solo della biografia e dell'attività artistica di Gabriele D'Annunzio e di Claude Debussy, ma anche della vita culturale e teatrale parigina: da una parte il poeta italiano cercava un'affermazione clamorosa nella sua terra 'd'esilio', e il musicista parigino riponeva grandi speranze nella collaborazione con l'illustre italiano; dall'altra il mondo teatrale della capitale era incalzato dalla novità prorompente dei Ballets Russes.
Di tutto ciò l'epistolario tra Gabriele D'Annunzio e Claude Debussy, incentrato soprattutto sulla genesi e le vicissitudini compositive del Martyre, è una testimonianza straordinaria, non solo perché straordinari sono i due protagonisti ed il momento personale e storico che stanno vivendo, ma anche perché, al di là delle vicende del Martyre – i problemi musicali, letterari e religiosi che suscitò, l'interdetto da parte della Chiesa, l'indignazione di Péguy, l'imbarazzo di Maurice Barrès, al quale l'opera era dedicata – le lettere mettono in luce il vivacissimo mondo parigino di quegli anni. [Testo dell'editore]
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ISBN: 9788836817405
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