Dopo la città divisa : il futuro dei quartieri genovesi tra vecchie e nuove diseguaglianze
187 p.
Nei suoi studi alla metà degli anni Sessanta Luciano Cavalli definiva Genova come la città divisa, rimarcando la storica separazione politico-culturale tra le periferie operaie del Ponente e della Val Polcevera rispetto ai quartieri residenziali di vecchia e nuova borghesia sulle colline del Centro e a Levante. Oggi, dopo i drammatici eventi del viadotto Morandi, la città rischia di divenire sempre più divisa di fatto, non solo per la compromissione della mobilità locale, ma, soprattutto, per le ripercussioni sull'intero tessuto economico e produttivo, con implicazioni negative per le condizioni di vita dei genovesi, persino per coloro che risiedono nei quartieri meno prossimi al sito della tragedia.
In questa prospettiva, il volume mira ad analizzare l'evoluzione delle disuguaglianze nei quartieri genovesi, esplorando quanto i significativi cambiamenti sul piano sociale, culturale, economico, politico e urbanistico, impegnino tutti in una sfida civile verso un nuovo futuro per la città. [Testo dell'editore]
Proceedings of a conference held in Genova, Italy, November 2018.
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