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Circular economy and the new green public procurement law : May the realization of a smart, sustainable and inclusive growth be closer?

2017 - Franco Angeli

65-85 p.

L'articolo ha ad oggetto il tema dell'economia circolare e degli appalti verdi. Il suo obiettivo è, in particolare, quello di approfondire il ruolo che gli appalti verdi possono avere nella costruzione del modello economico circolare. Inoltre, lo stesso si prefigge di riflettere circa il contributo che l'Italia può concretamente offrire per la realizzazione di tale ambizione obiettivo. Per fare ciò, il lavoro muove da alcuni importanti documenti normativi, sia internazionali sia europei, per poi concentrarsi specialmente sulle direttive europee del 2014 in tema di contratti pubblici e sul nuovo codice degli appalti adottato dal legislatore italiano nel 2016.

In esito a tale analisi, l'articolo evidenzia che gli appalti verdi possono effettivamente rappresentare uno strumento utile per la realizzazione dell'economia circolare e che, a tale riguardo, la legislazione italiana - per lo meno per alcuni aspetti (i.e. art. 34 d.lgs. n. 50/2016) - può in linea teorica ritenersi persino più avanzata in punto di effettività di quella europea. [Testo dell'editore]

The paper deals with circular economy and green public procurement. More specifically, it is aimed at studying in depth the role that GPP can act in the construction of this new economic model. Moreover, it is also aimed at evaluating the contribution that Italy could actually give to reach such ambitious goal. In order to do that, first of all the paper analyses some important international and European documents (i.e. UN Urban Agenda; Pact of Amsterdam). Secondly, the study pays particular attention to the 2014 European Directives on public contracts as well as to the new Italian public contracts' Code (legislative decree n. 50/2016). Finally, the study argues that GPP can actually be a very useful tool for the purpose of the circular economy's realization and that, in this respect, the Italian legislation is even more advanced and effective than the European one, at least for some aspects (i.e. art. 34 legislative decree n. 50/2016). [Publisher's text]

Forma parte de

Agricoltura, istituzioni, mercati : rivista di diritto agroalimentare e dell'ambiente : 1, 2017