Cercatori di felicità : luci, ombre e voci dello schermo yiddish
xvi, 499 pages
Includes bibliographical references and index.
Filmography: pages 443-478.
Quali possibilità di “riconoscersi” ha un popolo che ha perduto la propria patria, che è sul punto di perdere la propria lingua e che ovunque si stabilisca, in Europa, è considerato straniero, vessato e trattato in modo ostile, oppure, in America, costretto a un traumatico processo di omologazione? La letteratura, certo, la narrativa, i romanzi, i racconti: ma questo varrà solo per pochi acculturati. Bisognerà, quanto meno, che tale messe di ricordi, memorie, documenti e affabulazioni, trovi il modo di farsi spettacolo, di rappresentarsi sui palcoscenici, offrendosi prima di tutto nella vivezza concreta dell'invenzione teatrale; poi, successivamente, nel cinema, nei film.Questo volume a più voci racconta per la prima volta con cura l'avventuroso rapporto tra il teatro yiddish e il cinema, intendendo con ciò il dialogo tra le due arti e le rispettive prospettive critiche.Il tutto con riferimento ad alcune decine di film che oggi si possono vedere in edizione restaurata. [Testo dell'editore]
Also includes essays by various authors.
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Capítulos del mismo volumen (disponibles individualmente)
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Información
ISBN: 9788831978309
COLECCIÓN
MATERIAS
ENCABEZAMIENTOS DE MATERIA
- Yiddish films -- History and criticism
- Theater, Yiddish -- History
- Motion pictures and theater
- Yiddish drama -- History and criticism