Pratiche relazionali nella seconda accoglienza per richiedenti asilo
127-147 p.
Questo contributo offre uno sguardo sull'importanza che la costruzione del reticolo personale del richiedente asilo e del rifugiato ha nel suo percorso di adattamento al contesto di ricezione. Il punto di vista è quello degli operatori della seconda accoglienza: quale funzione svolgono gli operatori del servizio nella costruzione della rete del beneficiario? A cosa servono le regole adottate dalle équipe interprofessionali? Che tipo di relazione di aiuto si genera? Queste alcune delle domande da cui nasce questo lavoro di ricerca sul campo realizzato in Sicilia e Calabria attraverso focus group e interviste in profondità realizzati con coordinatori dei progetti Sprar e con i professionisti impiegati nella seconda accoglienza dei migranti forzati in Italia. [Testo dell'editore].
This paper offers a glance at personal network building in refugees' and asylum seeker's reception. It is a strategic step in operators' effort to prepare feasible adaptation conditions. From the social workers' viewpoint: what are they called to do in order to contribute to such a process? What is the function of the rules negotiated in interprofessional working teams? What kind of help relationship is generated between migrants and social operators? These are some of the questions which arise from this field research work carried out in Sicily and Calabria through focus groups and in-depth interviews performed with coordinators of the SPRAR projects and with the professionals employed in the second reception of forced migrants in Italy. [Publisher's text].
Forma parte de
Sociologia e politiche sociali : 3, 2018-
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Información
Código DOI: 10.3280/SP2018-003007
ISSN: 1972-5116
KEYWORDS
- Seconda accoglienza, Rifugiati, Reticolo personale, Operatori sociali, Equipe interprofessionale
- Second Reception, Refugees, Personal Network, Social Workers, Interprofessional Workteam