La psicoanalisi contemporanea e il problema della motivazione

L'autore afferma che la teoria pulsionale freudiana ha svolto un ruolo fondamentale nella cultura occidentale del XX secolo, offrendo una pretazione plausibile della motivazione umana. Secondo l'autore la marginalizzazione della psicoanalisi, verificatasi negli ultimi decenni del XX secolo, non dipende da una crisi della teoria dell'inconscio, quanto piuttosto da una crisi della teoria pulsionale, intesa come teoria esplicativa delle motivazioni che sono a monte dell'agire umano. Le teorie motivazionali che si sono andate affermando da circa tre decenni in altri ambiti teorici (cognitivismo, neuroscienze, attaccamento) pongono, all'interno di una cornice evoluzionistica e neurobiologica, le dinamiche relazionali, e non la scarica pulsionale, come elementi centrali della motivazione. Questo ha fatto sì che la psicoanalisi abbia perso, agli occhi degli psicoterapeuti che cercano di comprendere i motivi di agire dei loro pazienti, il ruolo di principale punto di riferimento. [Testo dell'editore].

The author suggests that Freudian drive theory played a key role during the twentieth-century in Western culture by offering a plausible interpretation of human motivation. According to the author, the marginalization of psycho- analysis, which occurred in the last decades of the twentieth century, does not depend on a crisis of the unconscious theory, but rather on a crisis of the drive theory, under- stood as a theory that explains the motivations that are behind human behavior. The motivational theories that have been affirmed for almost three decades in other theoretical fields (cognitivism, neuroscience, attachment), place within an evolutionary and neurobiological framework, the relational dynamics as central elements of motivation and not the impulse discharge. As a consequence, psychoanalysis has lost, in the eyes of psychotherapists who try to understand the reasons for their patients' actions, the main role as point of reference. [Publisher's text].