The early printed book : limits and perspectives of censuses
P. 294-300
Nelle giornate del 14 e 15 novembre 2017, presso la Sala Stabat Mater della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, si è celebrato il convegno dal titolo “Il libro antico. Limiti e prospettive dei censimenti”, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (IBC). L'evento, dalla tematica assai vasta e di sicuro interesse grazie alla qualità degli interventi proposti e dei relatori intervenuti dall'Italia e dall'estero, ha riscontrato una grande affluenza da parte della comunità dei bibliotecari e degli studiosi, che hanno partecipato molto numerosi. Per la giornata d'avvio il programma ha proposto due sedute: una seduta antimeridiana dal titolo: I fondi librari antichi: un patrimonio da conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare; e una seduta pomeridiana dal titolo: Catalogare per conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare: le banche-dati. La seconda e ultima giornata del convegno ha proposto una seduta dal titolo: Catalogazione e
Questo convegno non deve essere inteso come un'occasione celebrativa posta a chiusura di un programma di attività: esso rappresenta, invece, una preziosa opportunità di riflessione su un percorso a tutt'oggi aperto e incentrato sul libro antico. Molti degli interventi proposti, infatti, hanno spesso richiamato alla memoria dei presenti come siano trascorsi ben quarant'anni dall'introduzione della tematica dell'automazione in biblioteca e relativa al libro antico; uno scenario che merita di essere analizzato e riscoperto, soprattutto alla luce delle recenti innovazioni e dei processi evolutivi della tecnologia informatica e del Web.
Per quanto l'Informatica abbia fatto notevolissimi passi avanti nella creazione di ambienti software ad hoc, così come nella definizione di metalinguaggi "aperti" e flessibili per la metadatazione e la codifica digitale di contenuti testuali e gerarchicamente ordinati e strutturati, c'è ancora molto da fare, specialmente quando l'oggetto di studio sono i libri antichi, con l'obiettivo specifico di facilitare e potenziare il censimento dei dati d'esemplare e il collegamento di tali dati (che spessissimo sfuggono alle logiche stringenti dei campi a selezione fissa delle banche-dati e/o delle schede dei censimenti) alle copie digitali che popolano il Web. [Testo dell'editore]
On November 14th and 15th 2017, at the Stabat Mater room of Archiginnasio Public Library of Bologna, the conference “Il libro antico. Limiti e prospettive dei censimenti”, coordinated by Regione Emilia-Romagna - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (IBC), took place.On the first day there has been two sessions: one morning session titled I fondi librari antichi: un patrimonio da conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare; and one afternoon session titled Catalogare per conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare: le banche-dati. The second and last day has introduced a session titled: Catalogazione e digitalizzazione: situazione presente e prospettive future. This conference represents a great opportunity to reflect on a still open way about early printed book. A lot of proposed speeches have often reminded that forty years passed since the introduction of automation in libraries related to early printed book; a setting which deserves to be studied and discovered again, above all in the
Although information technology has made remarkable progresses on creation of ad hoc software environment, as well as in the definition of “open” and flexible metalanguages to create metadata and codify in a digital way hierarchically ordered and organized text contents, there is still much to do, especially for early printed books, with the specific goal to simplify and increase the census of item data and the connection between these data (which they often elude the strict mechanism of databases and/or forms of census) and digital copies on the Web. [Publisher's text]
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Información
Código DOI: 10.4403/jlis.it-12471
ISSN: 2038-1026
KEYWORDS
- Libri antichi a stampa; Catalogazione; Digitalizzazione; Metadati