Progetto, soggettivazione, forma di vita
81-99 p.
Quando si pensa a un progetto a cosa si fa riferimento? C'è un preconcetto, un presupposto ideologico, a volte nemmeno così latente, al quale si fa riferimento? Esiste un modo canonico di intendere il progetto, di parlare del progetto che travalica anche gli ambiti discorsivi specifici che chiamano in causa questo termine? E, inoltre, chi si ha in mente quando si pensa al latore del progetto, al soggetto "proponente"? Questo contributo cerca di esplorare le possibilità teoriche di pensare un soggetto senza un soggetto filosoficamente "forte". Un progetto sostenuto da un progetto di soggettivazione. Forse uno dei modi oggi di pensare e realizzare progetti che non siano dalla nascita desueti o fallimentari. [Testo dell'editore].
Project, subjectification, form of life. When you think about a project, what are you referring to? Is there a preconception, an ideological assumption, sometimes not even so latent, to which reference is made? Is there a canonical way of understanding the project, to talk about the project that goes beyond the specific discursive fields that call this term into question? And, moreover, who is in mind when thinking about the project's bearer, to the "proposing" subject? This contribution tries to explore the theoretical possibilities of thinking about a subject without a philosophically "strong" subject. A project supported by a subjectification. Perhaps one of the ways today to think and implement projects that are not from the outdated or unsuccessful birth. [Publishers' text].
Forma parte de
Educazione sentimentale : 29, 1, 2018-
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Información
Código DOI: 10.3280/EDS2018-029009
ISSN: 2037-7649
KEYWORDS
- Progetto, soggetto, soggettivazione, Foucault
- Project, subject, subjectification, Foucault