Sovranità, cittadinanza, nazionalità

A partire dalla constatazione del nesso indissolubile tra la sovranità e una qualche nozione di cittadinanza, l'autore individua, tra i molteplici significati di quest'ultima, i due idealtipi che hanno diversamente giocato nel processo di formazione dello Stato moderno: la cittadinanza in senso «verticale» come relazione tra l'individuo e il sovrano e la cittadinanza in senso «orizzontale» come identità collettiva che lega tutti gli individui sulla base di una comune adesione politica. Dopo aver seguito le vicende della «grande neutralizzazione» ottocentesca, quando la cittadinanza si trasfigura nella nuova dimensione della «nazionalità», si svolgono alcune riflessioni sul rapporto tra sovranità e cittadinanza nello Stato costituzionale del Novecento, nell'ambito del quale l'idea della cittadinanza "nazionale", un po' relazione verticale tra individuo e Stato e un po' coscienza di un'appartenenza collettiva, si è conservata inalterata.

Infine viene rivolto lo sguardo al futuro, in un'epoca in cui i rapporti tra cittadinanza e sovranità stanno mutando aspetto e assumendo nuovi equilibri. [Testo dell'editore].

Starting from the assumption that there is an indissoluble link between the sovereignty and a notion of citizenship whatsoever, the author analyses, among many possible meanings, two "ideal types" which have differently had a part in the process of modern State building: citizenship in a «vertical» meaning, that is a relationship between the individual and the sovereign, and citizenship in a «horizontal» meaning, that is a collective identity, binding all individuals on the basis of a common political membership. After following the «great neutralisation» of the Nineteenth Century, when citizenship changes into the new dimension of "nationality", some considerations are developed about the relationship between sovereignty and citizenship in the Twentieth Century Constitutional State, when the idea of a "national" citizenship, sometimes as vertical relationship between the individual and the State, sometimes as consciousness of a collective membership, is still at the heart of our legislation.

Finally, the author looks forward to the future, in a time when the relationships between citizenship and sovereignty are changing their appearance, assuming a new balance. [Publishers' text].