Poeti in rivolta : lavoro e industria nella poesia italiana contemporanea
174 p.
This eBook is no longer available for institutional purchase
Questo libro si occupa dei poeti che hanno rappresentato il lavoro in fabbrica nei suoi molteplici aspetti, dal mito primo novecentesco dell'acciaio e della macchina al motivo dominante, almeno dal secondo dopoguerra in poi, dell'alienazione operaia fino all'eclissi del modello fordista e alla crisi occupazionale dei giorni nostri. Nella prima parte è tracciata una sintetica rassegna della poesia ispirata da questo tema. La seconda parte, più analitica, è dedicata all'approfondimento di cinque poeti del secondo Novecento, la cui opera si colloca fra gli anni del 'miracolo economico' e quelli della progressiva dismissione dei grandi impianti produttivi. Si tratta di autori molto diversi per stile, linguaggio, ideologia, estrazione sociale, esperienze biografiche e lavorative, ecc., tutti accomunati, però, da un forte antagonismo nei confronti dell'ordine neocapitalistico: Vittorio Sereni, Giovanni Giudici, Elio Pagliarani, Pier Paolo Pasolini e Luigi Di Ruscio. [Testo dell'editore]
-
Información
ISBN: 9788899541859
COLECCIÓN
ENCABEZAMIENTOS DE MATERIA
- Italian poetry -- History and criticism
- Work in literature
- Working class in literature