La percezione dell'età in relazione ai cambiamenti del mercato del lavoro

L'obiettivo del paper è proporre una riflessione sulla percezione dell'età a proposito dei mutamenti del mercato del lavoro. Invecchiamento della popolazione, allungamento della vita e della vita lavorativa determinano trasformazioni a cascata sul piano economico e sociale, ma anche su quello relativo ad atteggiamenti, valori, aspettative e rappresentazioni condivise. La dimensione anagrafica percepita individualmente, spesso, non combacia con quella sociale, in altre parole socialmente intesa, e con le richieste provenienti da un mondo del lavoro in continua evoluzione, che assume il significato di velocità, razionalità, professionalità e, non in ultimo, di flessibilità. Siamo alla presenza di politiche del lavoro errate o, al contrario, sono errate le politiche legate al mondo delle offerte di lavoro? Che peso ha la fascia d'età in tale assetto? Queste alcune delle domande cui si tenterà di dare risposta nel presente lavoro. [Testo dell'editore].

The aim of the paper is to propose a reflection on the perception of age in relation to changes in the labor market. The ageing of the population and the lengthening of both life and working life detemine un-doubtedly consequent transformations on the economic and social levels, but on attitudes, values, expectations and shared representations also. The individually perceived registry size often does not correspond to the social, or socially understood, one and to requests of a constantly evolving world of work, built on the concepts of speed, rationality, professionalism and, not least, flexibility. Are we observing wrong work policies or, on the contrary, are the policies related to the job offers wrong? What is the weight of the age range in this structure? These are some of the questions object of investigation in this work. [Publishers' text].