Architettura come Modificazione : un manifesto teorico della Casabella di Vittorio Gregotti (1982-1996)

La Casabella di Vittorio Gregotti (1982-1996) è una delle esperienze più interessanti di riflessione sulla teoria dell'architettura occorse nel recente passato e sostanzialmente per due ragioni. Innanzitutto per il merito dei contenuti: la fortuna critica delle riflessioni disciplinari sviluppate al suo interno è sintomatica della loro ricchezza e dell'alto profilo che il dibattito su Casabella ha raggiunto in quegli anni. In secondo luogo per il metodo: la rivista si è sempre presentata al pubblico con l'ambizione di essere un 'luogo' costitutivo di uno sguardo critico sulla realtà. In questo saggio viene proposta un'analisi del progetto culturale della rivista a partire dal numero più significativo di questa produzione, Architettura come modificazione edito nel 1984. Esso si presenta infatti come una sorta di manifesto per la Casabella di quegli anni contendendo - a volte esplicitati, altre soltanto in nuce - tutte le più importanti riflessioni della rivista e del suo direttore sulla teoria del progetto [Te

sto dell'editore].

The journal Casabella during Vittorio Gregotti editorship (1982-1996) is one of the most interesting experiences of reflection on architecture theory that occurred in the recent past and basically for two reasons. Firstly for the content matter: the Casabella critical fortune is symptomatic of the high profile that the debate on the journal reached in those years. Secondly, for the method: the journal has always been presented to the public with the ambition of being a 'place' for constituting a critical look at reality. In this essay it is proposed an analysis of the cultural project of the journal starting from the most significant number of this production, Architecture as a modification published in 1984. It is, in fact, a kind of manifesto that contains all the most important thoughts on the project theory expressed by the Casabella editorial staff. [Publishers' text].