Per una storia della popolazione italiana nel Novecento
464 pages
Includes bibliographical references.
Fra il IV censimento della popolazione (1901) e il X (1961) l'Italia passò da 33 milioni di abitanti a oltre 50 milioni, nonostante che, fra i due intervalli, diverse congiunture avessero caratterizzato negativamente il suo andamento: due guerre mondiali e la pandemia di Spagnola. Nel ventennio fascista, lo sviluppo delle politiche demografiche fu particolarmente accentuato, sia verso la regolamentazione e promozione delle migrazioni che nell'intrusione (pubblica) delle scelte (private) dei singoli e delle famiglie. Sono, questi, alcuni dei fatti che maggiormente hanno condizionato la storia della popolazione italiana lungo tutto il Novecento e che le ricerche raccolte in questo volume trattano.
Ma non solo: gli scritti qui riuniti affrontano molteplici altri aspetti delle grandi trasformazioni intercorse nel secolo passato: le guerre e la demografia di guerra, lo spopolamento montano, la storia della popolazione italiana fuori d'Italia, le migrazioni interne e internazionali, la storia della famiglia, le epidemie, la sanità. Nel loro insieme, queste ricerche non hanno la pretesa di raccontare ‘la' storia della popolazione italiana del Novecento, ma dare un contributo di idee, interpretazioni, interrogativi ‘per' questa storia e ‘per' gli sviluppi di future ricerche su quel secolo che, sebbene sia stato la ‘culla' della disciplina demografica nel nostro paese, manca ancora di una sua compiuta sintesi. [Testo dell'editore]
At head of title: SIDeS, Società italiana di demografia storica.
Proceedings of the conference held in Udine, Italy, October 8-10, 2015.
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Capítulos del mismo volumen (disponibles individualmente)
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Información
ISBN: 9788884209474
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- Italy -- Population -- History -- Congresses