Diplomazie rampanti : i Borboni, Vienna e la geopolitica europea (1806-1815)
181-218 p.
Il saggio ricostruisce ruolo e fisionomia della rete di inviati borbonici, che opera in Europa tra il 1813 ed il 1815 perorando la causa della dinastia e dando vita ad un martellante pressing sui rappresentanti delle grandi potenze e sull'opinione pubblica internazionale. L'eterogenea pattuglia di ministri si muove incessantemente tra Londra, Parigi, Pietroburgo e Vienna, persegue numerose piste parallele di politica estera, manifesta la capacità di reagire ai repentini mutamenti negli equilibri europei, ritagliandosi un ruolo autonomo nelle trattative diplomatiche e tentando - il più delle volte con successo - di trasformare il Regno in un soggetto determinante per la tenuta dei nuovi scenari geopolitici. [Testo dell'editore].
This essay reconstructs the role and appearance of the network of Bourbon envoys operating in Europe between 1813 and 1815, making the cause of the Dynasty and creating a relentless pressure on the representatives of the great powers and on international opinion. The heterogeneous patrol of Ministers moved incessantly between London, Paris, St. Petersburg and Vienna, pursuing parallel tracks of foreign policy, showing the ability to react to sudden changes in the European balance, carving out an independent role in diplomatic negotiations and trying to transform the Kingdom into a subject crucial to the holding power of the new geopolitical scenarios. [Publisher's Text].
Forma parte de
Archivio Storico per la Sicilia orientale : I, 1, 2017-
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Información
Código DOI: 10.3280/ASSO2017-001010
ISSN: 2532-4756
KEYWORDS
- Diplomacy, Congress of Vienna, Bourbons, geopolitics, Naples