Artículo PDF (0,12 Mb)
Compatible solo con Adobe Acrobat Reader (leer más)

Hollywood tra echi di Guerra fredda e prove di distensione : il negoziato cinematografico Usa-Urss (1945-1958)

2017 - Rubbettino

P. 115-130

Studi recenti hanno mostrato come il grande schermo sia divenuto, dalla fine degli anni Cinquanta, lo sfondo di una collaborazione simbolica tra Stati Uniti e Unione Sovietica. La “distensione cinematografica” ebbe come premessa l'intesa sullo scambio di film sottoscritta dalle due superpotenze nel 1958, la cui fase preparatoria, individuabile fin dal dopoguerra, è stata analizzata nel presente lavoro. Le fonti archivistiche evidenziano uno sfasamento tra le politiche di Washington e Hollywood, che si allinearono nella direzione del compromesso con Mosca solo nel 1956, anno che può definirsi “di svolta” per l'attenuazione della tensione internazionale. [Testo dell'editore]

Recent studies had shown that from the late fifties onwards cinema became a field in which Washington and Moscow tried to establish a symbolic collaboration. The premise of the “cinematic détente” was the film exchange agreement reached by the superpowers in 1958. This essay considers the preparatory phase of the process. Various archival documents reveal a discrepancy between politics of Washington and Hollywood, which moved towards a compromise with Moscow only after 1956, a turning point in the Soviet-American relations. [Publisher's text]

Forma parte de

Cinema e storia : rivista annuale di studi interdisciplinari : VI, 2017