Shakespeare fra teatro e cinema
166 p. : ill.
Questo libro vuole essere una guida alle versioni cinematografiche dei testi di Shakespeare. I suoi personaggi e i suoi lavori drammatici sono conosciuti in tutto il mondo, grazie anche alla settima arte: fin dal periodo muto gli adattamenti sono stati fedeli o infedeli, diretti o indiretti. Non solo Amleto, ma altre figure del Bardo continuano ad affascinarci, perché l'autore ha saputo legare ciascuna di esse a una qualità particolare, un'essenza psicologica e un "colore" umano che non mutano nel tempo, rendendole quindi classiche, indelebili.
Il cinema, arte della sintesi, se n'è appropriato spesso e volentieri. Il libro parla dei maestri – da Olivier, Welles, Kurosawa e Kozincev a Branagh, Zeffirelli, Nunn, Luhrmann e Taymor – offrendo un panorama dei film più convincenti o memorabili. Le parafrasi o i "tradimenti", insieme alle letture tradizionali, formano un insuperato repertorio di soluzioni narrative e visive che, illustrando luci e ombre del teatro e del cinema, riescono a comporre la scissione fra palcoscenico e schermo. [Testo dell'editore].
Contains bibliography, bibliographical references, notes, chronology and filmography (p. 139-166).
William Shakespeare (1564- 1616).
S. Socci teaches at the Accademia di belle arti di Brera of Milan and of Florence.
Special access authorizations may apply; please contact us for further information
-
Información
ISBN: 9788893660006
COLECCIÓN
ENCABEZAMIENTOS DE MATERIA
- Shakespeare, William, 1564-1616 -- Film and video adaptations
- Film and video adaptations -- History and criticism