Un mondo di tutti e di nessuno : pirati, rischi e reti nel nuovo disordine globale
253 p.
Vi è una tendenza dell'essere umano a trascurare la contingenza negli aggruppamenti collettivi. Lungo la storia abbiamo declinato in diverso modo questa prima persona plurale: noi che apparteniamo alla medesima classe, noi che ridiamo delle stesse cose, noi che siamo uniti dalla paura, noi i compatrioti, i cosmopoliti, i rivoluzionari, i civilizzati, i nazionali, noi il popolo, noi che condividiamo gli stessi valori, che abbiamo il medesimo interesse, i contemporanei, i nostri, quelli della stessa generazione, i complici e i solidari, quelli di qui e quelli di sempre, le vittime di una tragedia o di un'ingiustizia, gli indignati, i minacciati, gli esperti, noi che abbiamo ragione, i maschi, i normali, gli ortodossi, i sani di mente, quelli che si fidano o si temono tra loro tutte le conquiste dell'umanità sono state precedute da un interrogativo riguardo a questi aggruppamenti così evidenti che nascondono per lo più operazioni di esclusione. E se non fossimo propriamente ciò che siamo? [Testo dell'editore
].
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ISBN: 9788898694686
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