Lavoratori e famiglie straniere in Italia negli anni della crisi : profili di rischio e divisione di genere del lavoro
131-154 p.
La crisi economica iniziata nel 2008 ha colpito i lavoratori stranieri, un segmento dal "profilo giovane" e tradizionalmente debole nel mercato del lavoro italiano perché impiegato prevalentemente in lavori a bassa qualifica. Gli effetti della crisi si riversano non solo sui livelli di occupazione, disoccupazione e inattività degli stranieri in Italia ma anche sulle condizioni di lavoro (instabilità lavorativa, discontinuità di reddito, bassa retribuzione), sulle garanzie dei lavoratori e più in generale sulle loro condizioni di vita. Con la crisi si assiste ad un impoverimento dei lavoratori e delle famiglie e appaiono più visibili i nessi tra lavoro, vulnerabilità e povertà. Utilizzando i dati dell'indagine Forze di Lavoro condotta dall'Istat integrati con altre fonti, il presente contributo si pone quindi l'obiettivo di fornire un quadro dettagliato del mercato del lavoro degli stranieri e indagare l'impatto della crisi economico-finanziaria sui lavoratori stranieri in Italia.
Combinando una prospettiva di analisi individuale e familiare e un approccio attento alla dimensione di genere dei fenomeni, ci si interroga sulla redistribuzione del lavoro tra italiani e stranieri e sull'emergere o meno di una nuova divisione di genere del lavoro. L'articolo è strutturato come segue. Nel I paragrafo si introduce il tema dell'impatto della crisi sulla condizione degli stranieri nel mercato del lavoro, si definiscono le domande di ricerca che guidano l'articolo e la metodologia adottata. Nel II paragrafo si indagano, a livello macro, le dinamiche del mercato del lavoro confrontando la situazione di cittadini italiani e stranieri. Nel III paragrafo si ricostruiscono le principali trasformazioni della struttura occupazionale e delle forme di lavoro dell'occupazione straniera.
Nel IV paragrafo si analizza la distribuzione del lavoro retribuito nell'ambito delle famiglie composte da soli stranieri. Nel V paragrafo il focus è sulla redistribuzione del lavoro all'interno delle coppie, sia italiane sia straniere, e sulle relative dinamiche di genere. Infine nel paragrafo conclusivo, alla luce di una varietà di profili individuali e familiari a rischio di esclusione lavorativa e svantaggio, ci si interroga su quali possano essere gli ambiti di analisi ancora scarsamente esplorati. [Testo dell'editore].
The economic crisis that began in 2008 has affected migrant workers, who are mainly younger and a weak segment in the Italian labor market due to being mainly employed in low-skilled jobs. The effects of the crisis affect levels of employment, unemployment and inactivity of migrants in Italy and also working conditions (employment instability, discontinuity of income and low pay), satisfaction levels, workers' rights, employment security and more generally living conditions and well-being. The crisis is causing an impoverishment of migrant workers and families ("working poor") and the links between work, vulnerability and poverty are becoming clearer. Using data from the Labour Force Survey by Istat the aim of the paper is provide a detailed picture of migrant workers in the Italian labor market and more specifically to investigate the impact of the economic and financial crisis.
The analysis is conducted combining two different analytical perspectives of analysis, individual and household, and adopting a gender-sensitive approach. The paper is structured as follows. The 1^ section gives an indication of the research questions to be addressed, the methods used and the contribution to the academic literature. The 2^ section investigates macro-level dynamics of the labor market comparing migrants and Italians (employed, unemployed and inactive). The 3^ section includes an analysis of the occupational structure (sectors and occupations) and quality of migrant jobs. The 4^ section makes a household analysis of the distribution of work within overseas families. In the 5^ section the gender distribution of paid work in migrant families is compared with that in Italian families, with a focus on couples. Finally, in the light of the individual and household profiles of vulnerable workers identified, the paper discusses areas of analysis still poorly explored. [Publisher's Text].
Forma parte de
Mondi migranti : 3, 2016-
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Información
Código DOI: 10.3280/MM2016-003009
ISSN: 1972-4896
KEYWORDS
- Lavoratori stranieri, famiglie straniere, gender gap, divisione di genere del lavoro, (im)mobilità occupazionale
- Migrants and migrant families, gender gap, gender division of labour, occupational (im)mobility