Usi del gruppo in psicoanalisi : alcune ipotesi e una riflessione a più voci

Lo scritto si organizza sui seguenti temi: compatibilità tra seduta individuale e gruppo; : e il gruppo può aiutare lo psicoanalista e la psicoanalisi ad occuparsi di istituzioni; : e il gruppo può aiutare lo psicoanalista a formarsi. : ore tenta di ricavare una riflessione su questi temi, chiedendo a se stesso e attraverso delle interviste, a esperti colleghi un commento su alcune attitudini che caratterizzano la nostra comunità, e in particolare: : la netta distinzione che si fa in psicoanalisi tra cura individuale e cura di gruppo, e sulla convinzione che un paziente possa fare o una o l'altra, ma non tutte e due contemporaneamente; : la fatica che abbiamo noi psicoanalisti a sviluppare maggiore competenza e consapevolezza verso la dimensione istituzionale e, di conseguenza, verso la vita, in situazioni sociali o pubbliche o istituzionali in cui il nostro apporto sarebbe importante, con l'esito di risultare tendenzialmente assenti dalla scena sociale; : la nostra fatica a rivedere la formazione classica e.

a credere che il candidato, ma anche l'associato, l'ordinario, il didatta, possa avere vantaggio dal far parte di gruppi dedicati a studiare il gruppo e a studiare il proprio modo di starvi. [Testo dell'editore].

The essay will cover the following themes: ompatibility between the group and individual therapy; an the group help the psychoanalyst and psychoanalysis in general to deal with public and institutional problems; can the group therapy help in the formation of the psychoanalyst. r tried to confront with these issues by interviewing himself and others about some of the typical attitudes of our community, in particular I decided to focus my attention on: et psychoanalytic distinction between group and individual therapy; the dogma that a patient cannot be involved in them both at the same moment; ypical psychoanalytic indifference in developing more consciousness of and competence on the public dimension. Indifference that eventually results in our essential absence from institutional and social issues, where however our contribution as psychoanalysts would be very important; incapacity of psychoanalysis in questioning the classical candidate-formation process.ncapacity of believing and accepting that candidat

es, but also associates, ordinaries and teachers may have an extraordinary opportunity in taking part to groups dedicated to study the group therapy itself, which would also illustrate to psychoanalysts themselves how they behave within a group. [Publisher's Text].