L'incertezza epistemica nella pratica medica : dall'etica all'organizzazione

È costume dei tempi moderni dibattere profusamente di etica e di bioetica mentre è assai meno trattato il tema delle relazioni tra etica ed epistemologia. Le connessioni tra la "scienza del corretto conoscere" e quella del "corretto agire" sono un aspetto cruciale delle interazioni terapeutiche. Poiché lo scopo della pratica medica è sempre stato definito in termini di benefici per il paziente, l'interesse precipuo dell'epistemologia, in questo contesto, dev'essere quello di valutare i metodi corretti per questo scopo. La medicina non è una scienza esatta, quindi è necessario coltivare costantemente il "dubbio epistemico", e interrogarsi costantemente circa il "corretto conoscere", non so perché ogni difetto o carenza di conoscenza, in questo ambito, può essere dannosa per il paziente (quindi eticamente deplorevole) ma, cosa più importante, perché un metodologia inappropriata può minare le basi stesse della conoscenza. Questo saggio cerca di stimolare il dubbio epistemico circa la metodologia in sé. Iniziamo.

con una valutazione etimologica dei termini epistemologia ed etica; quindi continuiamo con una breve analisi degli strumenti epistemici che adoperiamo per conoscere il mondo attorno a noi e, negli ultimi paragrafi, cerchiamo di valutare i metodi di conoscenza specificamente adottati in campo medico.