Accademia Senese degli Intronati
EditorialNata nel 1525, l'Accademia degli Intronati assunse questo nome a significare il desiderio dei fondatori di ritirarsi dai rumori del mondo per dedicarsi alle commedie e agli studi di lingua e
...Nata nel 1525, l'Accademia degli Intronati assunse questo nome a significare il desiderio dei fondatori di ritirarsi dai rumori del mondo per dedicarsi alle commedie e agli studi di lingua e letteratura.
L'origine degli Intronati va collocata in quella fioritura culturale che caratterizzò la Siena del primo Cinquecento, capace di far registrare la presenza di oltre trenta accademie cittadine. Alcune di queste rintracciabili anche nell'ultimo scorcio del Quattrocento, come l'Accademia Grande: animata da alcuni docenti dello Studio senese, sarebbe alle origini degli stessi Intronati. Fu uno dei fondatori degli Intronati a dare all’Accademia un’impresa: una zucca per conservare il sale con sopra due pestelli posti in croce ed il motto Meliora latent, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio.
Nel 1654 gli Intronati assorbirono l'accademia senese dei Filomati e vennero in possesso del teatro costruito nella Sala grande del Consiglio nel Palazzo Pubblico di Siena, che Mattias de’ Medici aveva concesso ai Filomati fin dal 1647: da allora, per tutto il corso dei secoli XVII e XVIII l'attività dell'Accademia fu rivolta anche alla messa in scena di composizioni comiche e drammatiche, e all'organizzazione delle stagioni destinate all'apertura del teatro pubblico.
L’elaborazione intellettuale sui più svariati temi della letteratura e dell'erudizione fu portata avanti da accademici intronati illustri (lo stesso Voltaire, nel contesto di un prestigio che travalicava certamente le mura di Siena, fu accademico Intronato).
Nel Novecento l’Accademia raccolse in sé gli scopi di varie istituzioni culturali sorte all’inizio del secolo. Nel 1947 veniva approvato il nuovo Statuto dell’Accademia: secondo questa carta statutaria l'Accademia ha lo scopo di promuovere lo studio della storia, della letteratura e delle arti della città, della provincia e dell'antico Stato senese - l’Accademia provvede alla pubblicazione del Bullettino senese di storia patria, prestigioso periodico culturale edito senza interruzioni fin dal 1894 -. La sua attività si esplica nell'organizzazione di convegni di studio e conferenze anche internazionali.