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La storia e i cortocircuiti tra presente e passato

2024 - Franco Angeli

165-173 p.

Il film di Marco Bellocchio tratta di un episodio della storia, italiana e non solo, che viene riproposto a un pubblico le cui reazioni eccedono l'evento rievocato. E tuttavia, chi della storia di Edgardo Mortara non sapesse nulla, di fronte a "Rapito" se ne fa un'idea che, per esplicita affermazione del regista, non vuole interrogare la storia fattuale. Il contributo mira a evidenziare i cortocircuiti con cui il caso Mortara viene dibattuto in quanto specchio della memoria, ed entro cui "Rapito" si colloca e con cui dialoga. D'altra parte, il caso Mortara fu fin dalla sua deflagrazione un affaire, uno di quegli eventi mediatici che la storiografia ha imparato da tempo a mettere a distanza e ad analizzare. Non è dunque su quell'evento in sé che "Rapito" sollecita una riflessione, ma del modo in cui viene metabolizzato nel tempo presente. [Testo dell'editore]

Marco Bellocchio's film deals with a historical episode in history, Italian as well as international, which is re-proposed to an audience whose reactions transcend the event itself. And yet, those who unfamiliar with the story of Edgardo Mortara, upon seeing "Rapito", get an idea that, by the director's explicit statement, does not want to address factual history. This paper aims to highlight the short circuits in the ways the Mortara case is debated as a mirror of memory short circuits within which "Rapito" is situated and with which it engages in dialogue. On the other hand, from its onset, the Mortara case was an affaire, a kind of media event that historiography has long since learnt to distance and analyse. Therefore, it prompts scholars and historians to reflect less on the event itself, than on how it is revisited in the present. [Publisher's text]

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Italia contemporanea : 306, 3, 2024