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La "posta in gioco" dei disoccupati organizzati di Napoli

2024 - Franco Angeli

123-142 p.

Questo contributo si propone di rileggere l'esperienza dei disoccupati organizzati di Napoli alla luce del concetto di "posta in gioco" di Touraine. Ci siamo dunque chiesti: qual è la posta in gioco per la quale si mobilitano i disoccupati organizzati? E inoltre è lecito definirlo "nuovo movimento sociale" nel senso attribuitogli da Touraine? Dopo aver descritto l'evoluzione del ciclo di lotte dei disoccupati organizzati, che comincia a metà degli anni Settanta del secolo scorso, passiamo a individuare la posta in gioco delle mobilitazioni dei disoccupati organizzati in una diversa rappresentazione di sé come componente del proletariato marginale, non in quanto "lazzari", e nella conseguente ricerca di forme di riconoscimento non solo sul piano identitario e culturale ma anche politico e sindacale. [Testo dell'editore].

This paper aims to reread the experience of the organized unemployed in Naples in the light of Touraine's concept of "stakes". We start to question what is at stake for which the organized unemployed are mobilized and if the movement of the organized unemployed can be considered a "new social movement" in the sense attributed to it by Touraine. After describing the evolution of the cycle of struggles of the organized unemployed that began in the mid seventies of the last century, we move on to identify the stakes of the mobilizations of the organized unemployed, identifying it in a different representation of themselves as a component of the marginal proletariat and not as "lazars" and in the consequent search for forms of recognition not only on the identity and cultural level but also on the political and trade union level. [Publisher's Text].

Is part of

Sociologia del lavoro : 170, 3, 2024