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Gioia e tristezza a confronto : uno studio sulla memoria autobiografica emozionale

2023 - Franco Angeli

P. 33-56

Gioia e tristezza si verificano con grande frequenza nella vita quotidiana delle persone comuni. Scopo del presente studio è indagare le somiglianze e differenze tra i ricordi autobiografici riferiti a queste due emozioni. Hanno partecipato alla ricerca due gruppi di adulti confrontabili per età, genere e titolo di studio: i partecipanti del primo gruppo (N = 95) dovevano raccontare per iscritto un evento di gioia, mentre quelli del secondo gruppo (N = 90) un evento di tristezza. A tutti i partecipanti sono stati somministrati poi tre questionari self report che valutavano rispettivamente l'esperienza soggettiva del ricordo, la centralità dell'evento e la condivisione sociale dell'emozione. I risultati hanno mostrato che le narrazioni di tristezza erano significativamente più lunghe delle narrazioni di gioia.

Tuttavia, le due categorie di ricordi esaminate presentavano delle somiglianze sostanziali in relazione ad un ampio numero di variabili quali il livello di coerenza narrativa, le principali caratteristiche fenomenologiche del ricordo (es. vividezza, qualità, intensità emozionale) e il tasso di condivisione sociale delle emozioni. In conclusione, sebbene profondamente differenti sul piano della valenza edonica, gioia e tristezza sembrano avere un impatto simile sulla memoria autobiografica. [Testo dell'editore]

Joy and sadness occur fairly frequently in the lives of ordinary people.The present study investigates the similarities and differences between joyful and sad autobiographical memories. We recruited two groups of adult participants matched for age, gender, and education: subjects belonging to the first group (N = 95) were asked to write out a brief narrative of a joyful personal event; subjects belonging to the second group (N = 90) were asked to write out a brief narrative of a sad personal event. All the participants also completed questionnaires assessing the memory characteristics of recalled events, event centrality, and social sharing of emotion. Results showed that narratives of sad events were significantly lengthier than narratives of joyful events.

However, autobiographical memories of joyful and sad events were substantially similar with respect to a number of variables, including narrative coherence, phenomenological characteristics (e.g., vividness, quality, emotional intensity), and rate of emotional social sharing. Taken together, results suggest that, although joy and sadness are hedonically opposite emotions, they have a very similar impact on autobiographical memory. [Publisher's text]

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Ricerche di psicologia : 4, 2023