La paternità boccacciana del carme sull'Arno "Rupibus ex dextris" [risorsa elettronica]
1 risorsa online (44 p.) p.
143-186.
Il saggio prende in esame il carme Rupibus ex dextris, tredici esametri che descrivono il corso dell'Arno, dagli Appennini al mar Tirreno. Sono versi che circolano perlopiú con il De montibus di Giovanni Boccaccio, tradizionalmente considerato l'autore degli stessi. È fornito un quadro degli studi sul carme, da quelli ottocenteschi di Attilio Hortis a quelli recenti di Michael Papio e Valentina Rovere. È ricostruito il testo sulla base dei venti testimoni noti, sono esaminati alcuni loci critici ed è offerto un quadro della tradizione manoscritta. È stata vagliata e respinta, sulla base soprattutto del criterio dell'usus scribendi, l'attribuzione a Petrarca avanzata da Aldo Rossi, che di fatto ha sollecitato la discussione sulla questione attributiva. Si sostiene invece che l'autore, come da tradizione, sia Boccaccio. Infine, per la parte in prosa della voce Arnus del De montibus, è segnalato quale modello un brano della Cronica di Giovanni Villani.
Is part of
Italia medioevale e umanistica : LXIII, 2022-
Articles from the same issue (available individually)
-
Information
DOI: 10.60997/108479
ISSN: 0391-7495