Dialogo sulla clinica attuale

Attraverso queste riflessioni l'autore sottolinea l'importanza dell'interazione pazienteanalista, il ruolo dell'analista nel transfert del paziente e il rifiuto del modello dell'analista come osservatore distante che interpreta senza avere nulla a che fare con ciò che sta accadendo. Partendo dagli approcci tecnici di Ferenczi, e soprattutto dalla sua riflessione metapsicologica sui processi mentali dell'analista nel suo lavoro con i pazienti e dalle opere di Freud del 19371938, in particolare Analisi terminabile e analisi interminabile e Costruzioni nell'analisi, sviluppa una linea di pensiero che mette in evidenza l'importanza dell'analisi e del processo mentale che sottolinea l'importanza dello scambio emotivo tra il paziente e l'analista, e in cui il transfert e le resistenze non sono esclusivamente una questione del paziente, ma qualcosa in cui entrambi sono coinvolti.

Queste riflessioni l'autore le mette poi in relazione alla complessità di come queste dinamiche si possono ripresentare nella stessa formazione psicoanalitica e nella trasmissione della psicoanalisi nelle diverse generazioni. [Testo dell'editore].

Through these reflections the author underlines the importance of the patientanalyst interaction, the role of the analyst in the patient's transference and the rejection of the model of the analyst as a distant observer who interprets having nothing to do with what is happening. Starting from Ferenczi's technical approaches, and above all from his metapsychological reflection on the analyst's mental processes in his work with patients and from Freud's of 19371938, in particular "Analysis terminable and analysis interminable and "Constructions in, develops a line of thought which highlights the importance of analysis and the mental process which underlines the importance of the emotional exchange between the patient and the analyst, and in which transference and resistances are not exclusively a matter of the patient, but something in which both are involved.

The author then puts these reflections in relation to the complexity of how these dynamics can recur in the same psychoanalytic training and on the transmission of psychoanalysis in the different generations. [Publisher's text].