Immagini e città : fotografia e video come dispositivi
29-51 p.
Come fare ricerca, e pensare, con le immagini? Come usare le immagini per trasformare la comprensione della città e qual è il contributo che il linguaggio visivo può fornire per incrinare il modo di guardare la realtà (urbana), aprire nuove interpretazioni, cambiare il nostro sguardo e la nostra visione delle cose? L'articolo riflette su queste domande ricostruendo criticamente la stretta relazione fra immagini e città e il modo in cui la rappresentazione videofotografica della città dialoga con il cambiamento del modo di pensare, concettualizzare e conoscere l'urbano, per poi discutere se e come produrre fotografie e video nel percorso di ricerca, e quindi studiare lo spazio urbano attraverso la camera e riguardare lo spazio urbano fotografato e filmato, sia un modo per affermare e praticare un approccio critico allo studio della città.
Presentando alcuni esempi di ricerca in campo urbano che hanno prodotto immagini (fotografie e video), l'articolo si concentra quindi sulle potenzialità del linguaggio visivo nella ricerca urbana con l'obiettivo di esplorare le possibilità di una morethan textual research che, riconoscendo il portato teorico e interpretativo delle immagini, usi le fotografie e i video come dispositivi critici per superare le chiusure, i limiti e le aporie delle visioni mainstream dell'urbano e costruire un dialogo, per tanti versi tutto da immaginare, fra critical visual methodologies e critical urban theory. [Testo dell'editore].
How can we use images to research, and think? How can we use them to transform urban knowledge, and what input can visual language provide to foster a critical urban knowledge, open new interpretations, shift our gaze and our vision of things? The article reflects on these questions by critically reconstructing the close relationship between images and the city, questioning how the videophotographic representation of the city dialogues with changing ways of thinking, conceptualizing, and knowing the urban, then discusses whether and how producing photographs and videos, and thus studying urban space through the camera and rewatching the photographed and filmed urban space, is a way to affirm and practice a critical urban approach.
Presenting some examples of urban research that have produced images (photographs and videos), the article focuses on the potential of visual language in urban research with the aim to explore the possibilities of a morethantextual research that, recognizing the theoretical and interpretive bearing of images, uses photographs and videos as critical devices to overcome closures, limitations, and aporias of mainstream urban visions and build a dialogue, in many ways all to be imagined, between critical visual methodologies and critical urban theory. [Publisher's text].
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Rivista geografica italiana : CXXX, 1, 2023-
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