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«Non tantum tritos vulgo omnium manibus scriptores» : Alcune osservazioni sugli «Aeschinis socratici dialogi tres» di Jean Le Clerc

2015 - Le Lettere

311-323 p.

Oggetto d'esame del contributo sono gli Aeschinis Socratici Dialogi tres (1711), un'edizione dei dialoghi eschinei in cui Jean Le Clerc ascrive al Socratico tre opere spurie di Platone (Sulla Virtù, Erissia e Assioco) ed un dialogo De moribus conjugum. La nota si propone di indagare le ragioni di tali attribuzione e gli scopi possibili di una simile operazione letteraria, nonché di collocare opportunamente lo scritto all'interno della produzione di Le Clerc. [Testo dell'editore].

The paper focuses on Aeschinis Socratici Dialogi tres (1711), an edition of Aeschines' dialogues by Jean Le Clerc, who ascribes to the Socratic three pseudo-platonic works (On virtue, Eryxias and Axiochos), in addition to a dialogue De moribus conjugum. This short essay aims at investigating the reasons of such an attribution and the possible purpose lying beyond this work – which is to be conveniently placed within Le Clerc's literary production. [Publisher's text].

Is part of

Giornale critico della filosofia italiana : XCIV, 2, 2015