Dispositionalist accounts of aesthetic properties in Austro-German aesthetics

Le teorie disposizionaliste delle proprietà valoriali in generale ed estetiche in particolare - spesso menzionate come "teorie della response-dependence" - sono divenute standard nell'estetica analitica contemporanea. Queste teorie sono talora presentate come un risultato originale della riflessione del XXI secolo. Tuttavia, una teoria (in nuce) disposizionalista delle proprietà estetiche era già stata difesa da Bernard Bolzano nel 1843, e successivamente sviluppata in notevole dettaglio e con grande acutezza nel 1905 dalla filosofa tedesca Edith Landmann-Kalischer, oggi quasi del tutto dimenticata. In questo articolo sarà presentata e discussa la teoria di Landmann-Kalischer, tanto in se stessa quanto nel contesto delle teorie che l'hanno preceduta e in rapporto alla sua ricezione nella Scuola di Graz. [Testo dell'editore].

Dispositionalist accounts of value properties in general and of aesthetic properties in particular have become standard in contemporary analytic aesthetics (today often labelled "response-dependence"). These accounts are sometimes presented as a novel achievement of the 21st century. However, a dispositionalist account of aesthetic properties was, in nuce, already held by Bernard Bolzano in 1843 and was developed in much detail and with great acuteness in 1905 by the German philosopher Edith Landmann-Kalischer, who is almost forgotten today. In this paper, Landmann-Kalischer's account, along with its forerunners and its reception within the Graz School, will be presented and discussed. [Publishers' text].