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La formazione degli insegnanti sull'uso delle TIC nella didat-tica e l'integrazione di AI e GAI : un'analisi critica tra passato e prospettive future

2025 - Franco Angeli

358-392 p.

L'integrazione delle tecnologie educative rappresenta una direttrice centrale delle politiche scolastiche italiane sin dagli anni '80, con un rilancio significativo grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, le innovazioni promosse hanno spesso prodotto risultati inferiori alle aspettative: sebbene le TIC abbiano migliorato la progettazione didattica individuale, l'impatto diretto sull'apprendimento in aula è rimasto modesto, nonostante venga loro riconosciuto il merito di aver incrementato la motivazione degli studenti. L'introduzione disomogenea delle tecnologie, determinata da risorse limitate e decisioni locali, insieme a una formazione docente inadeguata, ha contribuito ad ampliare il divario digitale, emerso con particolare evidenza durante la pandemia. La mancanza di framework operativi e di percorsi formativi concreti ha alimentato diffidenze verso le tecnologie emergenti considerate troppo distanti dalle reali esigenze didattiche, incluse l'Intelligenza Artificiale (AI) e

l'Intelligenza Artificiale Generativa (GAI), nonostante il loro potenziale trasformativo come nel caso di ChatGPT. Superare queste criticità richiede l'elaborazione di linee guida integrate che coniughino dimensioni pedagogiche e tecnologiche, favorendo un'adozione più consapevole e strutturata delle innovazioni digitali nella scuola. [Testo dell'editore]

The integration of educational technologies has been a central theme in Italian school policies since the 1980s, with a significant relaunch through the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). However, the innovations promoted have often yielded results below expectations: while ICT has enhanced individual instructional design, its direct impact on classroom learning has remained modest, despite being credited with increasing student motivation. The uneven introduction of technologies driven by limited resources and local decision-making combined with inadequate teacher training, has contributed to widening the digital divide, which became particularly evident during the pandemic. The absence of operational frameworks and concrete training pathways has fostered mistrust toward emerging technologies, including Artificial Intelligence and Generative Artificial Intelligence, which are often perceived as disconnected from actual educational needs, despite their transformative potential, as exemplified by

ChatGPT. Overcoming these challenges requires the development of integrated guidelines that align pedagogical and technological dimensions, promoting a more conscious and structured adoption of digital innovations in schools. [Publisher's text]

Ist Teil von

Education Sciences & Society : 1,2025