Digital Service Act e turismo online

Pochi anni dopo l'entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Re-gulation o Regolamento generale sulla protezione dei dati), l'UE ha approva-to un'altra fondamentale legislazione ispirata alla protezione dei dati. Si tratta, com'è noto, del Regolamento sui servizi digitali (Digital Service Act o DSA) volto principalmente a creare uno spazio digitale più sicuro. Tutto ciò riguar-da, ovviamente, anche l'industria dei viaggi e del turismo, una delle più colpi-te dallo sviluppo digitale e tra le prime ad utilizzare le tecniche di marketing digitale per coinvolgere gli utenti: da qui, la necessità di individuare, da un la-to, l'ambito soggettivo e oggettivo di operatività del Digital Service Act, con precipuo riferimento al settore turistico; e, dall'altro, le implicazioni e i colle-gamenti sistematici tra il Digital Service Act e il GDPR. [Testo dell'editore]

A few years after the entry into force of the General Data Protection Regulation (GDPR), the EU has enacted another fundamental legislation inspired by data protection. It is, as is known, the Regulation on digital services (Digital Service Act or DSA) mainly aimed at creating a safer digital space. All of this also concerns the travel and tourism industry, one of the most affected by digital development and among the first to use digital marketing tech-niques to involve users: hence, the need to identify, on the one hand, the subjective and objective scope of operation of the Digital Service Act, with particular reference to the tourism sector; and, on the other hand, the implications and systematic links between the Digital Service Act and the GDPR. [Publisher's text]