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Riuso temporaneo dei vuoti urbani : limiti ed opportunità

2022 - Franco Angeli

P. 109-124

Le pratiche di riuso temporaneo dei vuoti urbani si prestano a garantire risposte alle nuove esigenze di vita che la contemporaneità ha imposto, per adattarsi più facilmente alle richieste degli attori; tuttavia, sembrano confermare le tendenze alla precarietà e alla flessibilità del lavoro e della vita degli attori coinvolti. Attraverso l'analisi del caso studio dell'Associazione Venti Pietre di Bologna l'articolo intende interrogarsi su cosa succede alle esperienze di rigenerazione urbana dal basso dopo la temporaneità. Queste esperienze possono essere trapiantate altrove? Hanno lo stesso successo e la stessa capacità? Cosa succede alle reti di relazioni costruite nel tempo una volta scaduto il tempo previsto dal contratto? [Testo dell'editore]

The practices of temporary reuse of urban voids lend themselves to providing answers to the new life needs that contemporary life has imposed, to adapt to the actors'demand more easily, although they seem to confirm the tendencies to precariousness and flexibility of work and life of the actors involved. By analysing the case study of the Associazione Venti Pietre in Bologna, it is possible to question what happens to bottom-up urban regeneration experiences after their temporariness. Can these experiences be transferred elsewhere? Do they have the same success and capacity? What happens to the networks of relationships built up over time after the time stipulated in the contract has expired? [Publisher's text]

Ist Teil von

Sociologia urbana e rurale : XLIV, 128, 2022