Corpi in analisi

Il contributo inizia con una panoramica sul tema corpo-mente, sottolineandone l'importanza sul piano epistemologico, clinico e teorico nello scenario psicoanalitico. L'autore, attraverso rivisitazioni teoriche e casi clinici, si concentra sui differenti livelli in cui il corpo può entrare nello scenario della mente nel complesso sviluppo psichico individuale, esplorando la possibilità di rappresentare a livello psichico il proprio corpo biologico e soffermandosi sul processo che porta la propria corporeità ad una "visibilità psichica". Quando i primitivi processi di integrazione falliscono o risultano compromessi, può stabilirsi una forma di dissociazione corpo-mente, aspetto che si può evidenziare in diverse forme di psicopatologia e condotte sintomatiche contemporanee.

Il contributo, inoltre, attraverso uno specifico passaggio clinico, sottolinea la centralità delle reazioni corporee dell'analista in momenti delicati della cura, soffermandosi su un controtransfert corporeo particolarmente intenso. Il controtransfert corporeo può indicare elementi non ancora avvicinabili su un piano diverso da quello delle manifestazioni somatiche. Il corpo dà indicazioni importanti rispetto alla collocazione di elementi del mondo interno del paziente non pensabili, ed è anche "regolatore di stato" per la relazione terapeutica in corso e per le possibilità e disponibilità di investimento dell'analista stesso. [Testo dell'editore]

The paper begins with an overview on the body-mind theme, underlining its importance on an epistemological, clinical and theoretical level in the psychoana-lytic scenario. The author, through theoretical reinterpretations and clinical cases, focuses on the different levels at which the body can enter the scenario of the mind in the complex individual psychic development, exploring the possibility of representing one's own biological body on a psychic level and dwelling on the pro-cess that leads one's corporality to a "psychic visibility". When the primitive inte-gration processes fail or are compromised, a form of body-mind dissociation can be established, an aspect that can be highlighted in different forms of psycho-pathology and contemporary symptomatic behaviors.

The contribution also, through a specific clinical passage, underlines the centrality of the psychoanalyst's body reactions in delicate moments of the treatment, focusing on a particularly intense body countertransference. The body countertransference can indicate el-ements that are not yet approachable on a different level from that of somatic manifestations. The body gives important indications regarding the location of un-thinkable elements of the patient's internal world, and is also a "state regulator" for the ongoing therapeutic relationship and for the psychoanalyst's own invest-ment possibilities and availability. [Publisher's text]