Il nostro dream-group online
57-71 p.
Questo scritto riguarda un gruppo di supervisione on line, reso possibile grazie al collegamento col conduttore, Robi Friedman, via internet. Le catene associative derivanti dal racconto di un sogno, proposto a turno da uno dei membri (dreamtelling), sono alla base del lavoro nel gruppo. I sogni utilizzati sono per lo più di pazienti, ma spesso anche degli stessi partecipanti. Analogamente le associazioni attingono sia dalla sfera personale che professionale di questi. Dopo una introduzione teorica sul dreamtelling, vengono raccontate le origini del progetto e dettagliatamente descritto e discusso lo sviluppo del dispositivo utilizzato. In considerazione del particolare setting così realizzato, è stato necessario rileggere in modo nuovo le funzioni dell'osservazione partecipante, del rispecchiamento, della comunicazione verbale e non verbale. Nel tempo anche il funzionamento del gruppo si è trasformato in conseguenza del nuovo dispositivo adottato ed è divenuto sempre più intimo e intenso sviluppando
un rapporto insolito, ma positivo con il conduttore situato così lontano. Gli autori suggeriscono la possibilità che vi sia una profonda somiglianza fra il processo osservato nel gruppo e le modalità con cui riteniamo si sviluppi il lavoro del sogno, sia nel contenuto manifesto che in quello latente. Inoltre, quest'esperienza ha offerto numerosi spunti di riflessione sulla specificità della matrice "padovana", sui concetti di matrice sociale e di grande gruppo che risuonano con grande forza in questo piccolo gruppo dai confini così ampi e per certi versi poco definiti. [Testo dell'editore].
This article concerns an online supervision group, made possible by the connection with the host, Robi Friedman, via the internet. The associative chains deriving from the telling of a dream by group members (dreamtelling) taking turns, are the basis of the work in the group. The dreams used are mostly of patients, but often also of the participants themselves. Similarly, the associations draw both from the group members personal and professional sphere. After a theoretical introduction on dreamtelling, the origins of the project are told, and the development of the device used is described and discussed in detail. Within this particular cocreated setting, it was necessary to reread and redefine? In a new way the functions of participant observation, of mirroring, of verbal and nonverbal communication. Over time, the functioning of the group has also changed as a result of the new device adopted and has become increasingly intimate and intense, developing an unusual but positive relationship with
the conductor located so far. The authors suggest the possibility that there is a deep similarity between the process observed in the group and how we believe the dream work develops, both in the manifest and in the latent content. Moreover, this experience has offered many points for reflection on the specificity of the "Paduan" matrix, on the concepts of social matrix and of a large group that resonates with great force in this small group with such broad and somewhat illdefined boundaries. [Publisher's text].
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Informationen
ISSN: 1972-4837
KEYWORDS
- Dreamtelling, Supervisione e terapia di gruppo on line, Sogno, Matrice di gruppo, Gruppo virtuale e gruppo reale
- Dreamtelling, Online group supervision and therapy, Dream, Group matrix, Virtual group and real group